Calendario Pirelli 2013 per la terza volta sceglie Rio. Autore degli scatti Steve McCurry

Sempre più Brasile per Pirelli. Per la terza volta, dopo il 2005 e il 2010, il Paese sudamericano è il protagonista del calendario, giunto quest’anno alla sua quarantesima edizione. In un’insolita Rio de Janeiro piovosa, è stato presentato The Cal, il calendario cult del gruppo della Bicocca che quest’anno coniuga la bellezza con l’impegno sociale. Ed è Sophia Loren la madrina della serata di gala con cui Pirelli presenta a Rio il calendario 2013 sede dell’evento il ‘Pier Mauà’, nei magazzini del vecchio porto della ‘Cidade Meravilhosa’. Ospiti d’onore i cantanti brasiliani Marisa Monte e Carlinohos Brown. Tra gli ospiti l’ex presidente Lula da Silva, gli attori Owen Wilson, Giancarlo Giannini e Stephen Dorff.

Autore è il noto fotoreporter americano Steve McCurry, celebre per aver fotografato Sharbat Gula, la ragazza afghana dagli occhi verdi, immortalata in una fotografia del 1984 e pubblicato sulla copertina del National Geographic. Undici le protagoniste tra modelle, attrici e cantanti, tra cui le brasiliane Adriana Lima, incinta del secondo figlio, ritratta con il pancione, Isabeli Fontana, Sonia Braga e Marisa Monte. Set una Rio vista attraverso i suoi luoghi più autentici e lontana dagli stereotipi abituali.

Nei suoi scatti McCurry ha voluto raccontare la trasformazione sociale ed economica del Brasile avvenuta negli ultimi anni declinandola attraverso la bellezza e i colori che rappresentano l’anima del Paese, per la terza volta set del Calendario, dopo il 2005 di Patrick Demarchelier e il 2010 di Terry Richardson. in due settimane di scatti tra le strade e le favelas di Rio, McCurry ha realizzato un viaggio alla scoperta dell’uomo, un racconto che passa attraverso volti riprodotti in semplici graffiti, persone comuni e modelle che, in questa edizione, sono tutte accomunate dal loro impegno a sostegno di organizzazioni non governative e progetti umanitari.

‘Ho raccontato questa nuova avventura attraverso il mio obiettivo: la fotografia rappresenta per me un importantissimo mezzo espressivo per raccontare grandi e piccole storie di vita quotidiana’, ha aggiunto. Sullo sfondo dei scuoi scatti scorre Rio con i suoi paesaggi, i quartieri storici come Lapa e Santa Teresa, le favelas e i suoi luoghi caratteristici: i bar e night club, le scuole di danza, i mercati rionali, le palestre, le scuole e le stazioni.

Si tratta di coloratissime 34 immagini, raccolte in un inedito libro-calendario: 23 i volti di attrici e modelle, 9 le immagini che ritraggono stralci di vita quotidiana e due gli scatti interamente dedicati a murales e graffiti. Un racconto di persone comuni e modelle che sono tutte accomunate dal loro impegno a sostegno di Organizzazioni non governative, Fondazioni e progetti umanitari.

http://www.pirellical.com/2012/index.php

Rick Ross, the Gangsta Love

(Terry Richardson for RollingStone.com)

CookedNews torna dalla pausa estiva con l’intervista copertina di Rolling Stone US dedicata al big nigger del rap d’oltreoceano, Rick Ross. Che per l’occasione è ritratto per la cover story ferragostiana dal popolare e selezionato fotografo Terry Richardson. Direttamente dalla Big Ross il ‘superbaked, supersized, la superstar: proprio come un husky, ruolo più importante di football player al liceo, è diventato il più amabile don dell’hip-hop’.

E’ il William Howard Taft del gioco del rap, T-Pain una volta lo ha chiamato ‘Boss’ 20 volte in 11 secondi, l’unico uomo al mondo con un medaglione tempestato di diamanti del proprio volto: stiamo parlando di Rick Ross, che con l’ultimo album, God Forgives, I Don’t, ha debuttato in cima alle classifiche per cementare il suo status di star. Per la storia di copertina del nuovo numero di Rolling Stone, in edicola da oggi, venerdì 17 agosto, lo scrittore Josh Eells ha incontrato Ross nel periodo in cui il rapper, fra interviste radiofoniche e strip-club,  sta spingendo al top l’uscita dell’album. Quali i trucchi del successo? Tra i punti salienti:

Ross suggerisce che gli attacchi che ha subito lo scorso anno erano probabilmente il risultato di fumare troppa erba: ‘Sono sicuramente un utente appassionato, un pothead, comunque la si voglia guardare io la chiamo Caviar Green, caviale verde. E’ come una… breve vacanza – mi ha aiutato a rilassarmi e alla gente piace quando sono particolarmente chill out, perché posso davvero essere una testa di cazzo’

Per la prima volta, Ross parla della sua vita passata come corrections officer – un’opportunità, dice, per ‘lavarsi le mani’ dopo che il suo migliore amico è stato condannato a 10 anni per traffico di cocaina ed eroina: ‘Questa era la mia migliore amica, ho mangiato burro di arachidi e panini con gelatina, e carne di maiale e fagioli con il mio amico, il mio compagno, il mio numero uno, il mio dude. Improvvisamente mi sono trovato a parlare con lui attraverso chiamate telefoniche federali. Quando ho sentito il modo in cui stava procedendo, sapevo che non potevo dare nulla per scontato, dice Ross. ‘Mio padre ha avuto una grande influenza sulla mia vita, anche se era quello che era, ‘Yo, vai a trovarti un lavoro da qualche parte, man. Prova a diventare un pompiere. Oppure diventa un cazzo di corrections officer. Basta che vai a sederti da qualche parte.’

Dopo essere stato sospeso dalla scuola elementare per aver scherzato troppo, Ross inizia a frequentare una piccola scuola cristiana: ‘Volevano imparare i Dieci Comandamenti. Ho detto loro che in realtà non ho tempo in questo momento’, ricorda Ross, che alla fine ha scelto di tornare alla scuola pubblica dove eccelleva come offensive lineman nel calcio, al liceo. ‘Ho fatto il liceo basando tutto sulla mia popolarità e, merda – dice Ross – i miei voti non sono mai stati buoni. Non sono mai stato bravo in matematica.’

Ross è rimasto disgustato da quanto è successo in Colorado riferendosi alla sparatoria alla première di Batman – The Dark Knight Rises (‘Infatti, un atto codardo’), ma lui non è a favore del controllo delle armi:  ‘Penso che tutti noi abbiamo il diritto di portare armi, qualunque emendamento sia’. Anche i fucili d’assalto? Scrolla le spalle. ‘Ne ho uno’.

Ross è a favore della libertà di parola – di tutti i tipi: ‘Chick-fil-A, ovviamente, hanno preso il loro spazio che è un loro diritto – allo stesso modo i pro-gay, stanno prendendo il loro stand. Credo che tutti hanno il diritto di vivere la propria vita, di percorrere la strada che vogliono.’ Quindi vuol dire sostenere un boicottaggio di Chick-fil-A? ‘Mi piace che il pollo sia piccante.’

Read more:

http://www.rickrossdeeperthanrap.com/#!all
http://www.rollingstone.com/music/news/on-the-cover-rick-ross-gangster-of-love-20120815
https://cookednews.wordpress.com/tag/14-killed-in-mass-shooting-at-batman-premiere-in-colorado/
https://cookednews.wordpress.com/2012/08/02/kanye-west-e-il-nuovo-album-cruel-summer-dal-4-sept/

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