Obama sceglie il nuovo segretario di Stato: è il senatore John Kerry

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Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha scelto il senatore John Kerry come nuovo Segretario di Stato al posto di Hillary Clinton, che intende non rinnovare il suo mandato: lo hanno reso noto le emittenti televisive statunitensi Cnn e Abc, senza che la notizia abbia al momento ricevuto conferma dalla Casa Bianca.

Kerry – candidato Democratico alla presidenza sconfitto nel 2004 da George W. Bush – è stato negli ultimi quattro anni a capo della Commissione Esteri del Senato statunitense, dove ha preso il posto dell’attuale Vicepresidente Joe Biden: era considerato il favorito per la corsa al Dipartimento di Stato dopo la rinuncia di Susan Rice, vittima delle critiche seguite all’attentato al consolato di Bengasi.

Le nomine della Casa Bianca devono essere confermate dal Senato, in cui i Democratici hanno la maggioranza semplice ma non quella necessaria per bloccare un eventuale ostruzionismo dei Repubblicani: in questo senso, Kerry è un candidato molto più ‘bipartisan’ di quanto non fosse Rice, considerata molto vicina ad Obama.

L’annuncio del Dipartimento di Stato arriva mentre sui media Usa circolano indiscrezioni secondo cui sarebbe imminente la nomina di John Kerry a segretario di Stato. Secondo il Chicago Sun Times ‘Obama ha scelto’ il senatore del Massachusetts come nuovo capo della diplomazia americana. Intanto il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha avuto uno svenimento e ha battuto la testa, e ora sta riprendendosi da una commozione cerebrale in casa, ha reso noto il Dipartimento di Stato.

Svenimento da disidratazione provocata da un virus intestinale: sarebbe stata questa la causa del malore di Hillary Clinton secondo quanto riporta la Cbs. Hillary, che dopo lo svenimento e la caduta è tenuta sotto controllo a casa, aveva contratto il virus nei giorni scorsi e aveva rinunciato per questo a recarsi a Marrakesh per il vertice degli amici della Siria.

Islam: leader Hezbollah, ‘continuate a manifestare’

‘Continuate a manifestare con il film su Maometto. Mostrate la vostra rabbia e collera’. Il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha lanciato un appello a manifestare in Libano contro il film anti-islamico ‘The Innocence of Muslims’, girato negli Stati Uniti e diffuso su internet, che ha scatenato la rabbia di tutto il mondo musulmano con esplosioni all’ambasciata statunitense in Libia, uccidendo Chris Steven, rappresentante diplomatico.

‘Dovete mostrare al mondo intero la vostra rabbia e la vostra collera, lunedì e i giorni che seguiranno’, ha dichiarato il capo del movimento sciita in un discorso diffuso da al Manar, l’emittente di Hezbollah. Ha lanciato un appello ai suoi sostenitori a manifestare oggi nella periferia sud di Beirut, mercoledì a Tiro, venerdì a Baalbeck (est), sabato a Bent Jbeil in Libano meridionale e domenica nella Valle di Bekaa.

Si è inoltre rivolto ai musulmani di tutto il mondo, che ha esortato a reagire di fronte a questo film descritto come il ‘peggior attacco contro l’Islam, peggiore ancora dei ‘Versi satanici’ (un romanzo di Salman Rushdie pubblicato nel 1988), del fatto di bruciare copie del Corano in Afghanistan o le vignette del profeta Maometto pubblicate da un quotidiano danese.

Intanto sono almeno 50 le persone arrestate in Libia nel quadro dell’inchiesta sull’assalto al consolato degli Stati Uniti in cui sono rimasti uccisi l’ambasciatore statunitense Chris Stevens e altri tre cittadini americani. Lo ha riferito il presidente del Parlamento libico Mohammed al-Megaryef in un’intervista al canale tv CBS News.

L’attacco armato contro il consolato degli Stati Uniti a Bengasi, in Libia è cominciato con una manifestazione spontanea contro il film anti-islam. Lo ha affermato l’ambasciatore degli Stati Uniti all’Onu, Susan Rice, contraddicendo le affermazioni di Tripoli.

‘Secondo le informazioni in nostro possesso attualmente, le proteste sono iniziate in modo spontaneo e non premeditato’, sulla falsariga di quello che era accaduto qualche ora prima al Cairo, ha spiegato Rice. ‘Crediamo che un piccolo gruppo di persone sia arrivato davanti al consolato per copiare quello che facevano al Cairo e gruppi di estremisti pesantemente armati abbiano approfittato della situazione’, ha aggiunto Rice sottolineando che per le conclusioni ufficiali si debbano attendere le ‘conclusioni’ definitive dell’inchiesta.

http://www.usunnewyork.usmission.gov/
https://cookednews.wordpress.com/2012/09/16/film-anti-islam-gli-states-evacuano-le-ambasciate-di-sudan-e-tunisia/

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