Missoni: ritrovato un borsone con attrezzatura da kitesurf

CENA DI GALA DEL NAUTICAL DESIGN AWARDS ALL' HOTEL SEVEN STARS GC’è una possibile traccia nelle indagini sulla scomparsa ai Caraibi di Vittorio Missoni, della sua compagna e di due amici. Si tratta di un borsone contenente attrezzatura, che viaggiava sull’aereo con a bordo Missoni, trasportato dalle correnti e scomparso il 4 gennaio scorso, con a bordo Vittorio Missoni, la compagna Maurizia Castiglioni e gli amici Elda Scalvenzi e Guido Foresti. A riportarlo è il Corriere della Sera.

‘Circa due settimane fa un turista tedesco in vacanza a Curaçao – riporta – ha trovato lo scorso 10 gennaio, su una scogliera, un borsone da kitesurf appartenente a un italiano. L’attrezzatura viaggiava sull’aereo che trasportava Missoni.  Il borsone da kitesurf avevav con attaccata un’etichetta con nome e cognome di un italiano, Giorgio Neri, un altro turista che lo stesso giorno ha preso un altro aereo per far ritorno a Caracas. Ma il secondo velivolo era pieno di turisti e di bagagli e il pilota ha chiesto al collega che guidava l’aereo di Missoni di caricarne alcuni sul suo. E cosi’ il borsone di Neri è’ stato imbarcato sull’Islander scomparso.

Il proprietario era a bordo di un altro aereo e aveva chiesto di imbarcare il suo bagaglio sul volo di Missoni. Da Los Roques a Curaçao ci sono poco più di 200 chilometri di mare. L’aereo volava verso Sud, in direzione Caracas. Il borsone è stato trasportato dalle correnti verso ovest ed è finito sulle scogliere dell’isola olandese’.

Il recupero della borsa non lascerebbe dubbi sul destino del velivolo: il piccolo aereo da turismo e’ di sicuro precipitato in mare, anche se sono ancora da stabilire le cause.

Los Roques: senza idoneità al volo il pilota dell’aereo scomparso il 4 gennaio

missoni scomparsoIl pilota dell’aereo scomparso il 4 gennaio scorso durante il trasferimento da Los Roques a Caracas, in Venezuela, con a bordo Vittorio Missoni, la moglie ed altri due italiani, non aveva l’idoneità psicofisica al volo, che gli era scaduta il 30 novembre 2012. Lo ha accertato l’Agenzia Italiana per la Sicurezza al volo.

Il comandante del velivolo, sempre secondo quanto accertato dall’Ansv, pur avendo superato i 65 anni di età, era ancora abilitato dalla normativa vigente in Venezuela all’esercizio della propria licenza Atpl (Airline Transport Pilot Licence) all’interno del solo spazio aereo nazionale, ma non avrebbe potuto pilotare l’aereo proprio perché gli era scaduta l’idoneità psicofisica.

Dagli accertamenti eseguiti, inoltre, è emerso che la compagnia aerea ‘non era ancora titolare di regolare certificato di operatore aereo’.

Scomparso aereo a Los Roques, continuano le ricerche

vene_popLe ricerche dell’aereo scomparso in Venezuela sul quale viaggiavano 4 italiani, fra i quali Vittorio Missoni (figlio dello stilista Ottavio) e la compagna, proseguono da 16 ore e 30 minuti. L’area più battuta, secondo la mappa pubblicata dall’organizzazione Onsa, che ha preso parte alle operazioni, è quella all’interno dei punti 1-2-3-4.

Con aerei e mezzi navali i soccorritori cercano persone in acqua, zattere di salvataggio di colore giallo, ma anche macchie di carburante nel mare, resti di colore bianco, carte e documenti galleggianti che potrebbero indicare la presenza dell’aereo nelle vicinanze. Il punto rosso sulla mappa indica dove si sono perse le tracce con il bimotore.

La Missoni Spa conferma che ‘Vittorio Missoni e la sua compagna sono dispersi in Venezuela’. ‘Il piccolo aereo su cui viaggiavano risulta scomparso’, spiega in un nota l’azienda, sottolineando: ‘Queste sono le uniche informazioni al momento disponibili’.MILANO - FASHION GLOBAL SUMMIT

‘Siamo molto fiduciosi – prosegue la Missoni Spa – nell’operato della Farnesina e delle istituzioni coinvolte, a cui siamo grati per la tempestività del loro intervento nell’attivare le ricerche’. E ‘qualora ricevessimo dei nuovi aggiornamenti, provvederemo a comunicarli’. L’Azienda chiede infine alla stampa ‘di voler rispettare la privacy della famiglia’.

L’aereo da turismo è scomparso il 4 gennaio a Los Roques. A bordo quattro italiani, tra cui il presidente del gruppo Vittorio Missoni e la compagna. Oltre ai mezzi già attivati, hanno precisato fonti della Farnesina, sarà operativa dal 5 gennaio  una nave che permette di fare ricerche oceanografiche.

Oltre all”immediato rientro’ a Caracas dell’ambasciatore Paolo Serpi, il ministro degli Esteri Giulio Terzi, che continua a seguire personalmente la vicenda, ha chiesto al governo venezuelano ‘massimo impegno’ nelle operazioni tese a ritrovare i quattro connazionali, oltre a Missoni, la moglie Maurizia Castiglioni, l’imprenditore Guido Foresti e la moglie Eda Scalvenzi. Il governo di Caracas, tramite il viceministro degli Esteri di Caracas, Temir Porras, ha assicurato ‘la piena disponibilità’ e ha attivato un canale diretto tra i nostri funzionari e il capo della protezione civile locale che coordina le operazioni per ritrovare l’aereo da turismo scomparso, hanno sottolineato fonti della Farnesina. Oltre ai mezzi già attivati per le ricerche – aerei, motovedette ed elicotteri – dal 5 gennaio è operativa anche una nave specializzata in ricerche oceanografiche messa a disposizione dal governo venezuelano, secondo le fonti.

Esattamente cinque anni fa, il 4 gennaio 2008, un altro aereo con otto italiani a bordo sparì nel nulla nelle acque dell’arcipelago de Los Roques. Solo un corpo, quello del co-pilota, fu ritrovato.

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