Mafia: duplice omicidio tra clan mafiosi canadesi nel Palermitano, arrestati due fratelli

scaduti_orizzDue fratelli ritenuti vicini al mandamento mafioso di Bagheria sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di aver ucciso i boss canadesi Ramon Fernandez Paz e Fernando Pimentel, i cui cadaveri carbonizzati sono stati ritrovati in un casolare di Casteldaccia, a una trentina di chilometri da Palermo. Gli arrestati sono Pietro e Salvatore Scaduto, di 49 e 51 anni. Dei due uccisi, entrambi destinatari di ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione antimafia ‘Argo‘ eseguita mercoledì dagli stessi carabinieri di Palermo, non si avevano più notizie dal 9 aprile scorso.

Le vittime sono state attirate con un tranello in una zona isolata nelle campagne di Casteldaccia e qui abbattute con almeno una trentina di colpi di pistola. Al delitto, con i due fratelli Scaduto, secondo i carabinieri hanno partecipato altre persone che non sono state ancora individuate. Della scomparsa di Fernandez Paz e di Pimentel, gli investigatori si erano resi conto nel corso dell’indagine ‘Argo’, e i due Scaduto ne erano già fortemente sospettati.

Il duplice omicidio sarebbe maturato nell’ambito della guerra in corso tra i clan mafiosi canadesi. Erano ricercati per un traffico di droga – ossicodone ed eroina – tra la Sicilia e il Canada. Fernandez era indagato anche per detenzione di armi. Secondo gli inquirenti, Fernandez non si sarebbe schierato nella lotta per il controllo del territorio tra due fazioni: quella del boss Vito Rizzuto e quella guidata da Raynald Desjardin. L’ordine dell’eliminazione di Fernandez e del suo fidato Pimentel sarebbe partito dal Canada fino a giungere ai due fratelli Scaduto, che hanno un passato tra le file di cosa nostra canadese e che avevano accolto Fernandez a Bagheria al momento della sua espulsione dal Canada dopo una condanna per racket e droga.

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