Internet: arriva ‘Graph Search’ il motore di ricerca su Facebook

intro-graph-searchLa sfida è lanciata. Facebook ha presentato ‘Graph Search’, un motore di ricerca interno al social network ma che punta a insidiare anche Google. Questa la novità presentata al quartier generale di Menlo Park, in California, dall’amministratore delegato Mark Zuckerberg.

Un motore di ricerca più preciso, ma su ‘contenuti che sono stati condivisi con noi’, rendendo il ‘Graph Search’ presentato da Zuckerberg più capace del ‘web search‘ di rispondere alle nostre richieste. Foto, persone, interessi, luoghi: queste le quattro grandi aree del motore di ricerca. Si potrà, per esempio, sapere chi ha la nostra stessa passione per i videogiochi in una città, o cercare chi è single tra ‘gli amici degli amici’.

La nuova feature sarà innanzitutto a disposizione di un numero limitato di utenti in lingua inglese. Facebook vuole infatti ascoltare il parere dei suoi iscritti prima di accantonare la versione beta e dunque aprire il servizio a tutti. Con Graph Search il social network californiano sembra vicinissimo al suo grande sogno: trasformarsi in un vero e proprio motore di ricerca, come un equivalente di Google nella ricerca di persone, interessi e gusti.

La prima versione beta della nuova feature in blu prevede in sostanza quattro aree di ricerca: persone, fotografie, luoghi, interessi. Gli utenti anglosassoni potranno cercare persone che vivono nella stessa città, così come fotografie risalenti ad un determinato periodo della vita.

 Tutte le attività social – dai semplici like ai post – sono finite all’interno del motore di ricerca.

In un breve filmato caricato su YouTube, i responsabili di Facebook hanno offerto qualche suggerimento per evitare che determinate informazioni finiscano restituite dalla feature Graph Search. Agli utenti non basterà nascondere una determinata foto dalla Timeline, perché quest’ultima resterà comunque nel flusso degli aggiornamenti e dunque nel search. Bisognerà invece rimuovere il tag per evitare che gli altri trovino tutto tramite query.

Nelle parole del CEO Mark Zuckerberg, il primo obiettivo della nuova feature è migliorare le esperienze di navigazione degli utenti, in attesa di opportunità di business che verranno in un secondo momento.

‘Abbiamo considerato Facebook con una grande banca dati social e come in ogni banda dati dovrebbe essere possibile effettuare ricerche’, ha spiegato Mark Zuckerberg.

Con ‘Graph Search’ si potrà ad esempio digitare nella stringa di ricerca, ‘a quanti piacciono Guerre Stellari e Harry Potter?’, e scoprire coloro che condividono la comune passione all’interno dell’universo Facebook. La novità è che la ricerca si estende a tutto il social network e non solo agli ‘amici’ con cui si sa già cosa si ha in comune.

Sulla carta il sistema ricorda in qualche modo l’esperimento di ‘Ping’, il social network esclusivamente musicale legato a iTunes, lanciato da Steve Jobs il primo settembre del 2010 a cui venne staccata la spina lo scorso 30 settembre, per lo scarso numero di iscritti. L’enorme vantaggio della creatura di Zuckerberg è che parte da un database di oltre 1 miliardo di iscritti.

Difficile prevedere, però, quanti se ne aggiungeranno o quale flusso di ricavi ‘Graph Search’ potrà generare.

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