Blocchiamo tutto day: studenti in piazza insieme ai metalmeccanici nel giorno di sciopero generale

collettivi_studenteschi_NDopo il successo dei cortei del 16 novembre e del 24 novembre in cui studenti e lavoratori si sono riversati nelle strade e nelle piazze di tutta Italia, riappropriandosi del diritto allo sciopero sulla scia delle mobilitazioni europee, contestando fortemente il governo tecnico che ci ruba il futuro e ci distrugge il presente, dopo il 5 ottobre, giornata in cui gli studenti medi di tutta italia hanno creato un primo momento di opposizione di piazza al governo tecnico, a cui si aggiunge la giornata del 14 con una vera e propria esplosione delle mobilitazioni contro il governo Monti, gli studenti tornano in piazza a fianco dei metalmeccanici nel giorno di sciopero generale indetto dal sindacato di categoria Fiom.

A Palermo , trentamila studenti bloccano l’autostrada Palermo-Catania. Dopo aver paralizzato la città con un lungo corteo che ha attraversato le strade del centro storico cittadino confluendo in Corso Calatafimi e in Viale Regione Siciliana, i trentamila  studenti dal corteo delle scuole palermitane in agitazione stanno bloccando l’autostrada Palermo-Catania paralizzando interamente il traffico e causando notevoli ripercussioni sui flussi economici che viaggiano in questo tratto autostradale.

A Roma, dopo aver protestato sotto la sede di Ferrovie dello Stato ed aver presidiato l’ingresso della Rinascente, gli studenti scesi in piazza questa mattina hanno raggiunto il ministero dell’Economia verso il quale sono state lanciate monetine e uova: ‘No agli stage a 1 euro l’ora’, dicono.

Gli studenti universitari e medi, circa 1.000, sono partiti da piazzale Aldo Moro, luogo simbolo dei raduni studenteschi, e hanno percorso le strade del quartiere di Roma transitando prima in via Castro Pretorio per poi arrivare a piazza Fiume. Qui circa un centinaio di ragazzi hanno deciso di bloccare gli ingressi della Rinascente per sostenere i lavoratori precari del centro commerciale.

Gli studenti disposti a cordone davanti agli ingressi hanno consentito alle persone di uscire dalla Rinascente ma non di entrare. La circolazione in Piazza Fiume e su Via Salaria è stata completamente bloccata.

‘Il 6 dicembre, giornata che coincide con lo sciopero del settore metalmeccanico indetto dalla Fiom, sarà una nuova occasione per generalizzare ed allargare il fronte della nostra lotta – dicono gli studenti in un comunicato congiunto – connettendoci con altre realtà sociali che subiscono nella vita quotidiana il peso della crisi e delle politiche di austerità, sempre nell’ottica di un’opposizione di massa e radicale, che sappia esprimere una rabbia sempre più diffusa che non può essere incanalata nel sistema della politica partitica o sindacale. Una giornata di sciopero sociale con cui, in tutta Italia, riporteremo in piazza trasversalmente i nostri contenuti, parlando di opposizione alle politiche economiche europee, che mirano a distruggere lo stato sociale e le nostre aspettative per il futuro. Continueremo a portare per le strade delle nostre città le pratiche di conflitto contro questo sistema che giorno dopo giorno ci sottrae la possibilità di condurre una vita dignitosa.’

Cortei anche a Torino, Pisa e Bologna.

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